20 possibili motivi per cui il traffico di ricerca e il posizionamento potrebbero diminuire

20 possibili motivi per cui il traffico di ricerca e il posizionamento potrebbero diminuire

Ogni azienda che conosco vuole aumentare le vendite e guadagnare di più.

Nell'ambiente tecnico e online di oggi, l'unico modo per avere successo è ottenere un flusso costante di traffico verso il tuo sito web.

Perché Google è una fonte significativa di traffico di alto livello nei risultati di ricerca è fondamentale.

Dovrai impostare correttamente il tuo sito web per portare potenziali clienti qualificati che possono essere successivamente convertiti in clienti paganti.

Se ti classifichi meglio nella ricerca organica, devi trovare più traffico del sito web dal motore di ricerca

risultati.

Ma ogni volta che il tuo sito subisce un calo significativo nelle classifiche di ricerca, potresti sbarazzarti di traffico, azienda e guadagni.

Ci sono molte cause di bruschi cali nel traffico del sito web.

Essere in grado di diagnosticare e determinare le motivazioni determinerà se la tua azienda soffre di quello che potrebbe essere un disastro o se riceverai il tuo traffico web sulla strada giusta.

1. Stai monitorando le classifiche errate

Quando il tuo sito web è online da diversi anni, potresti aver utilizzato parole chiave non più applicabili o obsolete.

Considera il tuo comportamento di ricerca. Hai mai provato a usare un linguaggio sofisticato o molto più sofisticato per trovare la risposta alla tua query in una query di ricerca solo per sentirti frustrato perché non ottieni i risultati desiderati?

Molte persone cercheranno diverse varianti della stessa query e non saranno comunque in grado di trovare una risposta o una soluzione al loro problema.

Successivamente, come ultima risorsa, digitano semplicemente la loro difficoltà in una terminologia molto semplice o più naturale e viene visualizzata la propria risposta nei primi risultati di ricerca.

Anche i motori di ricerca hanno ripreso questo fenomeno negli ultimi anni. Piuttosto che fare affidamento solo su un paio di termini chiave, completare i paragrafi con una terminologia più naturale sarebbe il modo in cui i motori di ricerca sono siti di classificazione.

Guarda le tue parole chiave e le frasi di parole chiave. Se stai utilizzando più o vecchie parole chiave e frasi generiche, stai monitorando i ranghi errati e dovrai aggiornare la tua strategia.

2. Collegamenti persi

Un altro motivo per cui il ranking del tuo sito web potrebbe essere diminuito è che hai abbandonato i link.

Valuta il tuo sito web per i collegamenti persi negli ultimi 90 giorni, con uno strumento come Majestic o anche Ahrefs.

CognitiveSEO fornisce anche uno strumento gratuito di controllo dei backlink che può produrre informazioni quasi in tempo reale in cui è possibile analizzare il profilo dei collegamenti ipertestuali.

Se ti rendi conto di aver perso molti link, questo potrebbe essere il motivo principale del tuo calo nelle classifiche. Dovrai approfondire ulteriori dettagli sui collegamenti persi come:

  • Il tuo collegamento ipertestuale è presente in tutto il sito?
  • Sei stato dei link che si trovano nelle stesse pagine del tuo sito web dove hai visto un calo di posizioni?
  • C'è mai stato un calo dei link in entrata nelle tue pagine che hanno perso il loro rango?
  • Riesci a vedere i collegamenti rilasciati a pagine del tuo sito che collegano altre pagine con classifiche inferiori?

Se i link in entrata al tuo sito web vengono persi o interrotti, dovrai determinare esattamente da dove provengono quei link e perché non sono interrotti. Puoi rimuoverli, sostituirli o conservarli.

Ogni collegamento dovrebbe essere controllato individualmente per accertare le tue prossime azioni:

  • Quando i collegamenti sono stati rimossi intenzionalmente, potrebbe significare che non erano collegamenti ipertestuali naturali e potrebbero, anche se non lo fossero già, essere penalizzati da Google. Consenti a questi collegamenti di andare.
  • Occasionalmente i collegamenti si interrompono o si alterano durante l'aggiornamento del sito. In questi casi, potresti avere la possibilità di costringere il proprietario del sito ad animarli.
  • Nel caso in cui i collegamenti interni siano stati sostituiti con nuovi collegamenti a una fonte diversa, allora hai anche la possibilità di collegarti alla nuova origine.
  • Puoi sempre sostituire i vecchi collegamenti con quelli nuovi che funzionano.

Per fermare i collegamenti ipertestuali persi che influenzano le tue classifiche in futuro, vale la pena investire denaro in software o applicazioni di monitoraggio della connessione per monitorare attivamente i collegamenti persi. In questo modo puoi essere proattivo e adottare misure correttive prima di perdere la tua classifica.

3. Reindirizzamenti interrotti

Se stai avviando un nuovo sito, migrando su un server diverso o eseguendo alcune modifiche strutturali al tuo sito, a meno che tu non abbia una corretta strategia di reindirizzamento 301 in atto, è molto probabile che tu trovi un calo nelle tue classifiche.

Quando si utilizza un reindirizzamento 301, è necessario aggiornare anche alcune Sitemap XML, tag canonici e collegamenti ipertestuali.

Un reindirizzamento 301 è simile a un avviso di cambio di indirizzo per Internet. Questo avviso comunica ai motori di ricerca che una pagina, diverse pagine o l'intero sito Web sono stati spostati. Stai richiedendo che i visitatori del tuo sito web vengano recapitati al tuo nuovo indirizzo e non a quello vecchio.

Se fatto correttamente, non perderai le tue posizioni, né sarai penalizzato per contenuti duplicati perché i motori di ricerca stanno comunicando sia il tuo nuovo che il vecchio indirizzo Internet.

4. Azioni manuali

Se trovi un brusco e significativo calo nel posizionamento del tuo sito web, potrebbe significare che Google sta penalizzando il tuo sito. Le attività manuali sono quelle che vengono impiegate per mezzo di un dipendente anziché il risultato di aggiornamenti algoritmici.

Se il tuo sito continua a posizionarsi su diversi motori di ricerca come Yahoo o anche Bing, questo può essere un segno quasi sicuro che sei affetto da una penalità di Google.

Se la tua punizione è automatica o manuale, vorrai riparare il problema e ricevere la penalità rimossa.

Il modo migliore per iniziare è guardare le notifiche dall'interno del tuo account Google Hunt Console.

Cerca gli avvisi nel menu dei messaggi e nella sezione Azioni manuali. Qui troverai elencate in un rapporto le istanze in cui un dipendente di Google ha scoperto che alcune pagine del tuo sito non sono conformi alle loro linee guida. Avrai la possibilità di trovare suggerimenti e informazioni sul modo migliore per risolvere i problemi.

5. Modifiche all'algoritmo

Google è sempre alla ricerca di modi per migliorare i risultati e le strategie apportando modifiche all'algoritmo.

Molti siti Web sono stati danneggiati da queste modifiche e hanno resistito a ranghi inferiori.

Per evitare di essere colto di sorpresa dagli aggiornamenti di Google, utilizza un'efficace strategia di marketing e traffico cross-channel che includa il social networking e altri canali di marketing.

6. Cambiamenti naturali in Google

Ci sono casi in cui potresti vedere un calo nelle posizioni del tuo motore di ricerca che non è una conseguenza di nulla direttamente associato al tuo sito.

Google ha spesso apportato modifiche al tipo di risultati in base al comportamento degli utenti.

Ad esempio, se c'è un improvviso aumento della ricerca per un particolare argomento, Google può visualizzare risultati più recenti e spingere verso il basso i contenuti più inattivi. Se i tuoi contenuti rientrano nella seconda categoria, vedrai una riduzione del tuo posizionamento.

7. Discrepanze di geolocalizzazione

Le tue posizioni saranno diverse a seconda del luogo in cui è stata effettuata la ricerca. Se controlli le tue classifiche in una singola area geografica, dovrai controllarle in molte altre regioni per acquisire una comprensione più esatta e più precisa delle tue posizioni.

Ad esempio, se classifichi una parola chiave o una frase specifica tra i primi 30, il 67% delle volte la tua posizione non sarà la stessa in altre posizioni.

Forse hai notato che i risultati che ottieni per una ricerca specifica potrebbero essere completamente diversi da quelli di un'altra persona che esegue la stessa identica ricerca?

Inoltre, se esegui la caccia mentre sei connesso al tuo account Google e poi ripeti la caccia dopo esserti disconnesso, otterrai risultati diversi.

Il motivo è che Google esaminerà e terrà in considerazione i siti Web che hai visitato in precedenza, dove ti trovi, nonché il dispositivo che stai utilizzando prima di visualizzare i risultati di ricerca.

8. Concorrenza da altri siti web

È probabile che tu stia facendo tutto bene, ma continui a perdere traffico e vedere un calo nelle tue classifiche. Uno dei motivi potrebbe essere che i tuoi concorrenti stanno facendo un lavoro migliore.

Tieni d'occhio i tuoi concorrenti analizzando e monitorando la loro attività sui social media, le tecniche di link building e il content marketing.

Puoi utilizzare strumenti come Wayback Machine o Versionista per vedere esattamente quali modifiche hanno apportato i tuoi concorrenti.

Una volta compreso ciò che i tuoi concorrenti hanno ottenuto per superarti, apporta alcune delle modifiche esatte - fallo ancora meglio.

9. Velocità della pagina

La velocità con cui gli articoli sulle tue pagine web si accumulano non solo influenzerà le tue classifiche, ma influenzerà anche l'esperienza del consumatore dei visitatori del tuo sito.

Quando le pagine impiegano più tempo a caricarsi, le frequenze di rimbalzo sono più elevate perché le persone non vogliono aspettare per vedere i tuoi contenuti.

Per controllare la velocità della tua pagina web, prova a utilizzare il nuovo e migliorato PageSpeed Tool di Google. Lo strumento è stato rinnovato per integrare i dati degli utenti reali. Le pagine vengono classificate come veloci, lente e nella media a seconda della velocità di caricamento.

10. Difficoltà del server

Se il tuo sito web riscontra problemi con il server, potrebbe essere il risultato di una funzione di cache non funzionante o di un markup vuoto funzionato da Googlebot.

È fondamentale risolvere rapidamente eventuali problemi del server. Dovresti iniziare a cercare errori nei log del tuo server e utilizzare lo strumento Fetch and Render di Google per controllare come un URL sul tuo sito web esce o verrà sottoposto a scansione.

11. Penalità di collegamento di qualità errato

Non tutti i collegamenti sono creati uguali. Se utilizzi piani di link building rischiosi, spam o obsoleti, Google penalizzerà il tuo sito web.

Google afferma molto chiaramente esattamente ciò che ritiene essere un collegamento di basso profilo nel primo paragrafo della sezione della guida della console di ricerca chiamata Schemi di collegamento.

Offri l'opportunità di elaborare una strategia di link building di alta qualità per evitare di essere penalizzato da Google e aumentare il tuo traffico di ricerca organico.

Alcuni suggerimenti per costruire buoni collegamenti:

  • Ripara i tuoi collegamenti interrotti costruendone di nuovi e di valore.
  • Usa le PR per ricevere citazioni in articoli online o anche in un post di notizie.
  • Scrivi contenuti eccezionali e pubblicizzali pesantemente sui media sociali, in modo che le persone siano in grado di trovarli.
  • Leggi la guida alla creazione di link di SEJ.

12. Modifiche alla percentuale di clic

Google presta maggiore attenzione all'esperienza utente nel modo in cui classifica i siti. Per vedere se la velocità forfettaria (CTR) del tuo sito è diminuita, guarda la tua Google Hunt Console per gli ultimi 90 giorni.

Se la tua frequenza di rimbalzo è alta, è possibile che le persone stiano facendo clic su un sito web ma se ne vadano velocemente perché non sono soddisfatte di ciò che scoprono.

Di conseguenza, Google potrebbe abbassare il tuo posizionamento in base a questo particolare feedback degli utenti.

  • Se scopri che il tuo CTR è diminuito, controlla alcuni dei seguenti punti:
  • La tua pagina web sta diventando troppo lunga per essere caricata?
  • Hai recentemente aggiunto qualcosa come un popup al tuo sito?
  • Hai mai cambiato i titoli delle tue pagine di recente?

13. Ultime modifiche e riprogettazione del sito web

Se scegli di riprogettare il tuo sito, l'ultima cosa che vuoi fare è perdere il traffico e le classifiche per cui hai lavorato così duramente.

Alcuni passaggi specifici che puoi intraprendere per non danneggiare ma anche aiutare le tue classifiche sono:

Assicurati che tutti i tuoi reindirizzamenti 301 siano mappati correttamente all'esterno.

Controlla la struttura dei link dei tuoi link in entrata per assicurarti che funzionino correttamente sul tuo nuovo sito.

Prima di iniziare il tuo nuovo sito, ottieni alcuni rapporti sulle metriche di base come il monitoraggio del posizionamento, il traffico del sito e la mappatura dell'URL della pagina web.

Con un'attenta pianificazione e attenzione agli elementi critici del tuo lavoro di riprogettazione, potresti evitare di influenzare negativamente il tuo SEO e le tue classifiche e puoi persino apportare sviluppi.

14. Problemi tecnici semplici

La SEO tecnica è la base per fornire i contenuti del tuo sito. Si riferisce alla funzione SEO che influisce sul modo in cui i motori di ricerca eseguiranno la scansione e indicizzeranno i tuoi articoli.

I motori di ricerca stanno diventando più sofisticati. Di conseguenza, la SEO tecnologica continua a modificare.

Vedi molti errori tecnici frequenti in ambito SEO: quanto sono gravi? per alcuni dei problemi più tipici che potrebbero influire sul traffico e sul posizionamento del tuo sito web.

Essere consapevoli dei problemi di ottimizzazione tecnica dei motori di ricerca dovrebbe aiutarti a prenderti cura del tuo sito e mantenere le tue classifiche.

15. Navigazione interna

La navigazione del tuo sito dice ai tuoi clienti cosa e dove troveranno le informazioni sul tuo sito web. Cerca di avere una disposizione piatta e stretta di 2 o più al massimo tre livelli di profondità per la tua navigazione interna.

Se i tuoi clienti devono fare clic troppe volte per ottenere ciò che stanno cercando, sono più inclini ad andarsene.

È possibile che i motori di ricerca smettano di eseguire la scansione di contenuti sepolti in profondità nel tuo sito web. Questo, a sua volta, abbasserà le tue classifiche e otterrai meno traffico verso aree di contenuto significative.

Le strategie di connessione interna non sono solo una parte di una buona ottimizzazione della ricerca, ma sono anche parte integrante degli altri piani di fidelizzazione dei clienti. Rendere i collegamenti interni e la navigazione facili e logici migliora la fidelizzazione dei clienti e aumenta le metriche di posizione aggiuntive come il tempo sul sito.

L'utilizzo di link interni ricchi di parole chiave aiuterà i motori di ricerca a determinare immediatamente di cosa tratta il tuo sito web e se il tuo contenuto è correlato a domande.

16. Sovraccarico del server

Nel caso in cui il tuo server non sia configurato o preparato per improvvisi picchi di traffico, potrebbe sovraccaricarsi e bloccarsi.

Gli individui che si trovano su un server condiviso hanno maggiori probabilità di interruzione perché qualcun altro esattamente sullo stesso server potrebbe osservare un improvviso aumento del traffico.

Molti pacchetti di hosting interromperanno il tuo sito nel caso in cui superi i limiti di larghezza di banda. Questo a volte accade se il tuo sito web riesce a comparire su un sito popolare.

Se il tuo sito web subisce troppi tempi di inattività, avrà un impatto negativo sulle tue classifiche di ricerca.

17. Meta dati

Le meta informazioni, o meta tag, vengono utilizzate per indicare ai motori di ricerca esattamente quali informazioni fornisce il tuo sito. Tra i tipi più significativi di metadati che aiuteranno ad aumentare le classifiche per l'ottimizzazione dei motori di ricerca c'è il tag del titolo.

Altri tipi di meta informazioni che possono aiutare il posizionamento del tuo sito web sono le intestazioni e le descrizioni dei meta tag.

Evita di essere incoerente quando fornisci i tuoi meta dettagli. Ad esempio, se modifichi la lunghezza di un articolo sul tuo sito web, assicurati di modificarlo anche dalla meta descrizione.

Dovresti assicurarti di non replicare le tue meta informazioni o utilizzare titoli privi di significato e generici come "Home". Dovresti usare tag del titolo più particolari che hanno la tua parola chiave di destinazione.

Se usi lo stesso nome per più pagine, non solo confonderai i tuoi utenti, ma finirai per competere insieme nelle SERP.

18. Origine e tipo di traffico

Il traffico del tuo sito include non solo il numero di visite al tuo sito, ma anche il numero di pagine cliccate insieme alla quantità di tempo trascorso su ciascuna pagina.

Il traffico può provenire da diverse sorgenti, tra cui:

  • Marketing via email.
  • Referral.
  • Traffico diretto.
  • Ricerca organica.
  • Ricerca a pagamento.
  • Social networking.

Qual'è il migliore? La risposta è tutta sull'origine che genera il maggior coinvolgimento, la velocità di rimbalzo più economica e anche il maggior numero di conversioni.

Il traffico immediato è quando qualcuno inserisce il tuo URL in una barra degli indirizzi.

Questo potrebbe non essere cruciale per le posizioni, ma è significativo perché:

  • I visitatori scelgono di tornare su un sito perché già ti conoscono e vogliono quello che stai fornendo.
  • Sei già conosciuto come esperto del settore nella tua nicchia, quindi i visitatori visitano il tuo sito Web poiché conoscono il tuo marchio.
  • Il traffico diretto non è influenzato dai social media o dalle modifiche di Google e funge da fonte indipendente di visitatori.

Puoi monitorare le statistiche sul traffico della guida nella dashboard di Google Analytics. Se desideri massimizzare il tuo traffico diretto, dovresti concentrarti sull'avere un nuovo chiaro e memorabile.

Fornisci continuamente valore e consulenza specialistica ai visitatori del tuo sito e mostra loro che sei uno specialista nel tuo settore.

19. Tempo sul sito

Il coinvolgimento degli utenti può influire sulle posizioni di ricerca.

Sebbene non sappiamo esattamente cosa guarda Google, ci sono un paio di metriche (velocità di rimbalzo e tempo medio trascorso sulle tue pagine web) che puoi facilmente quantificare all'interno di Google Analytics.

Queste metriche non sono un fattore di ranking diretto, ma indicano se stai offrendo un'esperienza fantastica per gli utenti.

Desideri ridurre un'elevata frequenza di rimbalzo? Dai un'occhiata a: 20 strategie comprovate che ridurranno la tua alta frequenza di rimbalzo del sito web.

Vuoi far sì che le persone spendano di più calpestando i tuoi articoli? Leggi 3 suggerimenti per aumentare il tempo che le persone dedicano meno alla lettura dei tuoi contenuti.

20. Contenuti duplicati

Google definisce i contenuti duplicati come grandi blocchi di articoli che compaiono intorno o all'interno di domini che sono significativamente simili o corrispondono interamente ad altri contenuti. I contenuti di Google che eseguono la scansione dell'IA vengono esaminati.

Questo non è sempre considerato dannoso o ingannevole e non sempre porta a un posizionamento più basso nei motori di ricerca.

Quando gli articoli sono chiaramente duplicati intenzionalmente per controllare le classifiche e aumentare il traffico, il tuo sito web verrà penalizzato.

Le tue classifiche ne risentiranno e, nel peggiore dei casi, il tuo sito potrebbe essere completamente rimosso dall'indice di Google e non sarà più trovato a caccia.

Conclusione

Non esiste alcuna scorciatoia per aumentare il traffico del tuo sito e il posizionamento nei motori di ricerca.

Non tentare di prendere una diversa attraverso strategie abbozzate e sopportare gli effetti negativi di tale comportamento.

Tieniti invece informato sugli ultimi aggiornamenti e sulle best practice per aumentare la tua visibilità online e aumentare la tua azienda.